andare a dormire
perché
fuori la luce si spegne
e l'ultimo
pensiero
riposto con cura sonnolenta
sul comodino
non arriverà a domani
non arriverò a domani
lo so
che stai per
andare a dormire
perché
io sono
in contatto telepatico
col tuo orsacchiotto più
malandato
quello che torturavi
con matite e
un'euforia a cui
l'età ti impediva
di dare un nome
che invece
io so
che stai per
andare a dormire
perché
sono lì
lo so
che a questo punto
posso
rubarti l'istante preciso
in cui il corpo
cede a quello che
sembra stanchezza
ed è piuttosto svuotarsi
le tasche delle aspettative
del giorno
domani domani domani
lo so
che ora non dormi
lo so
e il tuo orsacchiotto più
malandato
sorride.
* E' stata scritta qualche anno fa e pubblicata altrove. Il tempo cambia quello che c'è attorno.
Le parole e i gesti fanno la differenza.
Le parole e i gesti fanno la differenza.
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