Se al posto degli occhi
tu avessi dei fari
ma non di automobile,
fari di insenature,
che bello sarebbe che bello
ascisse e ordinate
per rientrare dal mare
che bello sarebbe che bello
lasciarmi per una volta
guidare.
Stracciare le carte
nautiche
piantare il compasso
nel palmo della notte
e soltanto seguendo
le luci smerigliate sull'acqua
attraccare.
Invece io sono
un cretino incosciente
che salpa con niente
scommette col mare.
Che senso può avere
scommettere
con chi rischia
a metà?
Che senso può avere
sperare a metà?
Se invece
al posto degli occhi
tu avessi dei fari
su gambe a strisce
rosse e bianche,
custode di luoghi che ho visto
e non so dimenticare,
che bello sarebbe che bello
ascisse e ordinate sull'acqua
che bello sarebbe
poterti trovare
a casa nel faro
degli occhi
custodi io e te
di posti da non dimenticare:
che bello sarebbe
poi, farmi trovare.
E quando le dita
ricevono il colpo leggero
della gomena,
nel letto a chiudere gli occhi
al posto degli occhi
che hai
accettare il distacco
della retina
dal giorno
tra le tue gambe rosse e bianche
di faro
di nuovo
-diverso-
attraccare.
1 comment:
E' perfetta.
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