Sunday, June 05, 2011

Antenne


E 'stanotte dormo sul divano
per avere l'illusione
che io e te
possiamo ancora litigare
che possiamo smettere
di sbagliare
la mattina dopo
o che vieni a svegliarmi
per riportarmi fuori
recalcitrante per finta
ancora salvo
a riva.
Prima però, 'stanotte esco
unisco le antenne della televisione
con un filo di rame
sguainato dai cavi
di tutti i telefoni
da cui non ti ho chiamato
e faccio un ponte radio
lunghissimo
sui tetti
in mezzo ai nidi delle rondini
al muso perplesso dei gatti
alle invocazioni
spedite al cielo
senza troppa convinzione
ai palloncini impigliati
che si sgonfiano
senza alcuna soddisfazione.
Faccio un ponte radio
modulato di frequenze
che - codificate
e poi decodificate -
arrivano dritte a te.
Tu premi l'orecchio
forte, sul cuscino
acquattati come una squaw
sul bordo del comodino
e ascolta.
Poi, mi dici.
Io resto sintonizzato
con le braccia sotto le ginocchia
lo sguardo nostalgico
dei cosmonauti:
perennemente in su.
Quello che sai tu.

4 comments:

Anonymous said...

Stupefacente.

Intweetion said...

... arrosso. Grazie.

Anonymous said...

Per via di devianze amorose adolescenziali io arrossisco quando la gente disce "arrosso" invece che "arrossisco". ;)

Intweetion said...

Mi pare un risultato cromatico accettabile e positivo :)